domenica 21 gennaio 2018

previdente...

E sì ero stato attento e previdente, avevo letto attentamente le prescrizioni del grande capo tanto che avevo provveduto alla stesura per tempo, addirittura prima dell' inizio di quelle che si usa indicare come feste e l'avevo anche attentamente salvato, evitando quel <pubblica> che sarebbe stato un NON OTTEMPERARE agli ordini che il capo aveva indicato.

Poi deve essere accaduto qualcosa (e dire che proprio nel giro natalizio avevo controllato ed era ben salda l'indicazione "bozza" e ricontrollato proprio nell' immediato giorno dopo la BEFANA ed era tutto ancora lì in attesa del GIOCO) perché la bozza è scomparsa annegata nel mio personale disordine mentale e in quelle amnesie che una splendida medichessa sta appunto studiando per vederne le origini. E tutto gioca contro perché quelle cosidddette amnesie quando sono nel suo studio spariscono, tanto che mi è venuto il dubbio che sia  proprio il mio cosiddettto subconscio a manovrare in modo opportuno così da avere nuove occasioni di incontri "professionali" con la dottoressa specializzata in letture del pensiero di vecchietti come me.

Però sono stato bravino con le domande trappola con cui la medichessa cercava di farmi cadere in buca e su una ventina di quesiti apparentemente lontani e contradditori fra loro sono scivolato solo in un caso... sorprendendo me stesso. Evidentemente qualcosa aveva funzionato da catalizzatore e così era momentaneamente scomparso lo svanito prof pensionato facendo riemergere quel chimicastro che conosco da oltre ottanta anni...

Ma ormai è il momento dei saluti ed è già molto che siate arrivati fin qui stando quasi in ASCOLTO ed è arrivato il momento della FUGA dai ricordi e dai sogni sperando che il prossimo venturo match abbia migliore esito.

A domenica, giornata fatidica, sperando di essere in palla...
 

NB:  Questo post fa parte di un gioco di scrittura tra blogger, su parole scelte a turno dai partecipanti, organizzato su Verba Ludica.